Un ospedale veterinario all’avanguardia
Fortemente voluto da Marco e Beppino Caldin, rispettivamente Di-rettore sanitario e Amministratore unico, il San Marco Veterinary Hospital sorge a Veggiano, nelle campagne fra Padova e Vicenza, in una zona facilmente raggiungibile dalla viabilità locale e dalla rete autostradale. Il progetto architettonico (arch. Antonio Tombola e arch. Riccardo Bacchiega, entrambi con esperienza ventennale nel settore sanitario) è stato sviluppato mettendo a sistema le complesse esigenze organizzative e logistiche dell’attività veterinaria, con la ricerca di soluzioni mirate a garantire sia il massimo comfort a utenti e personale, sia la minimizzazione dello stress nei pazienti. L’edificio è configurato come una piastra ospedaliera: gli spazi collettivi e l’area dei servizi (ingresso, ambulatori, riabilitazione) sono situati in posizione baricentrica, affiancate a nord dai reparti a maggiore intensità di cure (diagnostica strumentale, degenza con area per terapie e trattamenti, sale operatorie, ecc.) e a sud dagli spazi di laboratorio. Il progetto architettonico si basa su una composizione riconoscibile, mirata a valorizzare l’edificio in relazione all’ambiente circostante, con un elemento aggettante completamente trasparente – destinato alla sala convegni – che inquadra il panorama agricolo fino ai Colli Euganei.
La struttura portante è impostata sopra una spessa platea di fondazione, sulla quale si elevano pilastri e setti in calcestruzzo armato che sorreggono elementi prefabbricati (travi rep, solai alveolari). Il reticolo strutturale assicura luci libere molto ampie, a vantaggio della flessibilità degli spazi interni, prevalentemente realizzati con leggeri sistemi costruttivi a secco anche per minimizzare la trasmissione dei rumori. La scelta delle tecnologie costruttive è stata orientata alla ricerca della qualità edilizia, prevedendo l’impiego di massetti fibrorinforzanti, di una facciata ventilata rivestita in HPL (rivolta a sud, per la mitigazione estiva dell’irraggiamento solare), di un cappotto termico esterno certificato (spessore 15 cm) con serramenti in alluminio a taglio termico ad alte prestazioni, installati in linea con il cappotto per neutralizzare i ponti termici, oltre a pavimenti e rivestimenti interni in materiali plastici termosaldati.
Lo studio illuminotecnico è stato condotto considerando i livelli di illuminazione naturali dei vari ambienti.
Tutti gli impianti elettrici, termomeccanici e speciali sono stati realizzati da S.I.C.E. – Società Impianti Costruzioni Elettrotermoidrauliche Srl di Padova, fondata nel 1969 e leader nazionale nella progettazione esecutiva, costruttiva e nell’installazione di impianti. Guidata dall’ing. Alberto Villari, S.I.C.E è oggi una realtà con un volume d’affari annuo di oltre 13 milioni di euro, con un organico di oltre 50 addetti specializzati e numerose referenze prestigiose in Italia e all’estero.